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27 aprile 2020: Informativa per i connazionali. AGGIORNAMENTO

Tenendo conto della diffusione della pandemia COVID-19 in Montenegro, si raccomanda sempre LA MASSIMA PUNTUALE OSSERVANZA delle misure straordinarie previste da queste Autorità e di quelle già diffuse di prevenzione sanitaria.

Il Governo montenegrino ha annunciato che, qualora la situazione epidemiologica dovesse rimanere sotto controllo, dal 4 maggio avrà inizio la cosiddetta seconda fase, che prevede un alleggerimento delle misure ad oggi adottate. Nello specifico, dal 4 maggio:

– Sarà consentita l’apertura di negozi, laboratori di artigianato, negozi di servizi, parrucchieri e saloni di bellezza, centri fitness, librerie, studi dentistici, autoscuole, servizi di noleggio auto, musei e gallerie;

– sarà consentito raggiungere case di campagna situate in altri comuni;

– sarà consentita la circolazione dei taxi e il trasporto pubblico nei comuni in cui non si sono registrati casi di persone infette.

Inoltre, da lunedì 4 maggio, si prescrive l’uso obbligatorio di mascherine o foulard che coprano bocca e naso nei luoghi chiusi, mentre all’aperto l’uso di tali dispositivi di protezione viene soltanto raccomandato.

Il Governo ha altresì annunciato che verosimilmente la terza fase avrà inizio il 18 maggio, con l’apertura di ristoranti, caffè, bar, hotel e spiagge.

La quarta fase dovrebbe iniziare il 1 giugno, con il ripristino del trasporto urbano e interurbano stradale, ferroviario e su acqua, così come il traffico interurbano, con l’utilizzo di appropriate misure protettive.

Quanto sopra indicato sarà possibile soltanto se:

– la diffusione dell’infezione continuerà ad essere tenuta sotto controllo;

– i risultati dei test si riveleranno significativi;

– la situazione nelle case di cura e nelle strutture sanitarie lo consentirà;

– le misure comportamentali prescritte saranno rispettate;

– il rischio di introduzione del virus da altri Paesi sarà ridotto al minimo;

– si registrerà il pieno coinvolgimento e la collaborazione di tutti i cittadini.

Si segnala inoltre che il Ministro dell’Istruzione Sehovic ha dichiarato che, vista l’attuale situazione epidemiologica, i bambini non torneranno nelle scuole e negli asili prima della fine di questo semestre.