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18 GIUGNO – EMERGENZA COVID – NUOVE MISURE PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA

18 GIUGNO – EMERGENZA COVID – AGGIORNAMENTO

NUOVE MISURE PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA

Si informano i connazionali che queste autorità hanno adottato nuovi provvedimenti per la prevenzione e il contrasto alla diffusione della pandemia, che saranno in vigore dal 19 giugno al 2 luglio.

Nello specifico:

Viene ampliato l’elenco dei Paesi da cui è possibile entrare in Montenegro senza alcuna procedura o condizione, ovvero senza test o certificati di avvenuta vaccinazione. Oltre che per gli ingressi da Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania, Stati membri dell’UE, Israele, Svizzera, Russia, Bielorussia, Ucraina e Moldavia, tale disposizione varrà ora anche per gli ingressi da Norvegia e Kazakistan.

– Viene abolito il limite dell’orario di lavoro delle strutture di ristorazione (ristoranti, bar, caffetterie, ristoranti alberghieri e analoghe strutture) che finora potevano operare fino a mezzanotte.

– Resta in vigore il divieto dell’esecuzione di programmi musicali dal vivo con la partecipazione di cantanti e musicisti all’interno dei locali e delle strutture di ristorazione, che sono tuttavia consentiti su terrazze e giardini tra le 20:00 alle 23:00;

– Viene abolito il limite dell’orario di lavoro di imprese impegnate nel commercio di prodotti non alimentari e nella prestazione di servizi (centri commerciali, negozi di scarpe e abbigliamento, saloni di bellezza, parrucchieri, ecc.) che finora potevano operare fino alle 23:00;

– Viene abolito il limite dell’orario di lavoro di ricevitorie e casinò, precedentemente fissato alle 23:00;

– Viene abolito il limite dell’orario di lavoro delle istituzioni culturali, prima fissato alle 22:00;

– Agli sportivi (dilettanti, professionisti, ecc.) è consentito lo svolgimento di allenamenti, gare e tornei sportivi in piccoli impianti sportivi al chiuso, nel rispetto di specifiche misure.

– Viene abolito il limite dell’orario di lavoro per aziende e imprenditori che prestano servizi nei centri fitness e nelle palestre, che prima potevano operare fino alle 22:00;

– Le consegne di cibo a domicilio saranno consentire anche dopo le 22:00;

– Le ludoteche potranno restare aperte dalle 7:00 alle 22:00;

– Per eventi pubblici, raduni politici e privati, celebrazioni, matrimoni, feste e altri eventi in luoghi pubblici all’aperto, su terrazze e giardini delle strutture di ristorazione il limite massimo di persone sarà 100 e non più 50;

– ai funerali potranno prendere parte fino ad un massimo di 100 persone (e non più 50). Resta tuttavia in vigore il divieto di ricevere le condoglianze e l’obbligo di indossare le mascherine protettive.

– Il numero massimo di studenti per la partecipazione a gite ed escursioni scolastiche viene aumentato da 50 a 100.

– Il numero massimo dei presenti per attività di intrattenimento, sportive e ricreative per bambini e adulti in luoghi pubblici all’aperto (parchi giochi, giostre, ecc.) passa da 50 a 100 persone.

– È consentita la partecipazione a manifestazioni musicali all’aperto previa presentazione di: un test PCR negativo non più vecchio di 72 ore; o di un test antigenico rapido non più vecchio di 48 ore, o di un test PCR positivo più vecchio di 14 ma non anteriore a 90 giorni, o di un test sierologico positivo agli anticorpi IgG, non più vecchio di 90 giorni, o un certificato attestante l’avvenuta vaccinazione completa almeno 14 giorni prima della presentazione.

– È consentita l’apertura di locali notturni e discoteche, a cui si può accedere previa presentazione di un test PCR negativo non più vecchio di 72 ore, o di un test antigenico rapido non più vecchio di 48 ore, o di un test PCR positivo più vecchio di 14 giorni;

SI RICORDA CHE IN TUTTO IL PAESE VIGE L’OBBLIGO DI INDOSSARE LA MASCHERINA NEI LUOGHI CHIUSI.

L’OBBLIGO DI INDOSSARE LE MASCHERINE ALL’APERTO E’ STATO ABOLITO, MA PERMANE IN SITUAZIONI QUALI, AD ESEMPIO, IN FILA DINANZI A BANCHE, UFFICI POSTALI, NEGOZI ECC.

Si torna a raccomandare a tutti i connazionali di attenersi scrupolosamente alle misure disposte dalle autorità montenegrine e di continuare a seguire in ogni caso le misure precauzionali già in precedenza segnalate da questa Ambasciata (tra le quali: igiene frequente delle mani, distanziamento sociale, ecc.).

Per quanto riguarda le disposizioni relative agli ingressi in Italia dai Paesi del cosiddetto ELENCO E (tra cui il Montenegro) e gli spostamenti dall’Italia verso i Paesi del predetto ELENCO, si rimanda a quanto già indicato da questa Ambasciata nelle informative del 18 e del 19 maggio scorsi.