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Informativa ai connazionali: AGGIORNAMENTI

Si informano i connazionali, a seguito di ulteriori chiarimenti con queste autorità e con le Compagnie aeree, dei seguenti aggiornamenti:
– La sospensione dei voli da e per Milano e Bologna è ALLO STATO stata disposta fino al prossimo 2 aprile (sono possibili proroghe, in base all’evoluzione della situazione).

– Il traffico aereo sulla tratta Roma-Podgorica CONTINUA; le compagnie aeree che gestiscono la linea, sulla base di decisioni esclusivamente commerciali, hanno ad oggi confermato la regolarità dei voli da Podgorica per il corrente mese di marzo nelle seguenti date: 6, 7, 11, 14, 19, 21, 25, 27, 28, 31 marzo. Si invitano comunque i connazionali a fare riferimento alle Compagnie che hanno emesso il biglietto per indicazioni definitive. Le stesse Compagnie assicurano che i viaggiatori interessati da mutamenti rispetto all’originario piano dei voli del corrente mese sono stati/saranno avvisati per tempo.

– Si conferma che, allo stato, per tutti i viaggiatori, di qualunque nazionalità, in arrivo con voli da Roma non è prevista un’automatica sorveglianza sanitaria a meno che gli interessati abbiano avuto contatti con o siano transitati in aree di infezione (elemento da dichiarare alle autorità di frontiera). È comunque possibile che venga richiesta la compilazione di appositi questionari (in cui inserire generalità, recapiti, provenienza, stato di salute, durata e luogo del soggiorno in Montenegro).

– Nei contatti istituiti con queste autorità sanitarie è stato chiarito che non è più richiesto alle persone sottoposte a sorveglianza sanitaria a distanza (si veda avviso del 26 febbraio) un certificato medico all’uscita dal Paese o, se residenti, al termine delle due settimane previste, se non si sono manifestati sintomi collegabili a COVID-19.

– Il predetto certificato, rilasciato dal medico dell’unità di epidemiologia competente per territorio rimane invece obbligatorio al termine di eventuali periodi di “quarantena” (cui si verrebbe sottoposti in caso di sintomi dichiarati o accertati dalle autorità sanitarie all’ingresso o successivamente).