Tenendo conto della diffusione della pandemia COVID-19 in Montenegro, si raccomanda sempre LA MASSIMA PUNTUALE OSSERVANZA delle misure straordinarie previste da queste Autorità e di quelle già diffuse di prevenzione sanitaria.
Il Comitato nazionale di coordinamento contro le malattie infettive, ha deciso di prorogare le misure restrittive prese fino a tutto il 30 aprile prossimo, tra le quali ha ricordato:
- divieto di ingresso in Montenegro per gli stranieri (salvo quelli con permesso di soggiorno temporaneo o permanente);
- autoisolamento obbligatorio per chi rientra dall’estero;
- divieto di fornire servizi di catering negli hotel, ad eccezione di quelli per gli ospiti già registrati,
- chiusura di discoteche e night club, ristoranti, sale giochi, centri fitness, casinò, ricevitorie e centri scommesse;
- negli esercizi commerciali (supermercati, farmacie, negozi di articoli per l’infanzia, ecc.) può esserci massimo 1 persona per 10m², massimo 50 in tutto, e nei mercati massimo 100 persone;
- distanza obbligatoria e tutela dei dipendenti negli esercizi commerciali (supermercati, farmacie, negozi di articoli per l’infanzia, ecc.;
- divieto di lasciare le strutture abitative, nei giorni feriali dalle 19:00 alle 5.00, il sabato dalle 13:00, la domenica dalle 11:00 fino alle 05:00 del giorno successivo,
- divieto di trattenersi in aree pubbliche all’aperto per bambini di età inferiore ai 12 anni non accompagnati da un adulto,
- divieto di attività sportive e ricreative nelle aree pubbliche,
- divieto di assembramento nelle residenze abitative per persone che non fanno parte del nucleo familiare.
Ricordiamo che il mancato rispetto dei provvedimenti restrittivi è soggetto a responsabilità penale.