Ovaj sajt koristi cookies za bolje korisničko iskustvo. Nastavljajući navigaciju, pristajete na korišćenje cookies. OK

Informativa ai connazionali - 29 maggio 2020

Datum:

29/05/2020


Informativa ai connazionali - 29 maggio 2020

Di seguito le nuove disposizioni adottate dal Comitato di coordinamento nazionale che saranno in vigore dal 1° giugno. Si precisa che le seguenti misure sono state pubblicate sul sito ufficiale del Governo.

Tenuto conto della situazione epidemiologica e del fatto che al momento non vi sono casi attivi di coronavirus in Montenegro, su
indicazione dell'Istituto di sanità pubblica, si è deciso di consentire ai cittadini stranieri di entrare in Montenegro dal 1 ° giugno, senza obbligo di quarantena e autoisolamento, nel rispetto di un criterio fondamentale, ovvero che siano cittadini nel cui Paese di residenza e nel Paese dal quale entrano in Montenegro il tasso di casi di coronavirus attivi sia inferiore a 25 su100.000 abitanti.

L'elenco dei suddetti Paesi, che sarà aggiornato settimanalmente dall'Istituto di sanità pubblica del Montenegro, comprende:
Slovenia (0,43 casi confermati per 100.000 abitanti), Islanda (0,88), Croazia (2,34), Slovacchia (2,93) , Georgia (3,83), Svizzera (6,46), Albania (7,12), Austria (7,98), Norvegia (8,10), Monaco (10,20), Kosovo (11,99), Germania (12.61), Grecia (13.00), Ungheria (13.57), Danimarca (13.97), Lituania (14.57), Lettonia (15.52), Azerbaigian (15.96), Lussemburgo (16.00), Bosnia ed Erzegovina (16.45), Bulgaria (19.82), Israele (20.94), Macedonia settentrionale (21.60), Irlanda (21.96), Repubblica Ceca (22.41) , Finlandia (23.09) ed Estonia (16.06). (L'elenco completo può essere scaricato dal portale web dell'Istituto di sanità pubblica del Montenegro).

Sarà consentito il traffico aereo e marittimo con i Paesi di cui sopra, laddove resta comunque in vigore l'attuale misura relativa
all'aviazione generale.

Nel rispetto delle linee guida e dei postulati stabiliti nei documenti chiave della Commissione europea, e soprattutto del Piano europeo
congiunto per l'abolizione delle misure restrittive adottate in seguito al COVID-19, nonchè nel rispetto degli orientamenti per un approccio graduale e coordinato al ripristino della libertà di circolazione e all'abolizione dei controlli alle frontiere interne dell'UE, il Comitato di coordinamento nazionale, oltre ai criteri strettamente epidemiologici, ha tenuto conto sia della capacità del sistema sanitario che della disponibilità dei test necessari per l'individuazione e il monitoraggio in modo tempestivo di una possibile nuova ondata del virus.

Ingresso di persone provenienti da paesi con un tasso di casi attivi superiore a 25 su 100.000 abitanti

I cittadini montenegrini e gli stranieri con residenza permanente o temporanea in Montenegro che fanno ingresso nel Paese da paesi in cui la percentuale confermata di casi attivi di coronavirus è superiore a 25 su 100.000 abitanti saranno messi in isolamento o in quarantena per 14 giorni. A coloro che hanno ottenuto un risultato negativo al test PCR per SARS-CoV-2, la misura di autoisolamento e quarantena viene revocata dopo 14 giorni.

Per autoisolamento si intende alloggiare presso la propria casa o in un'altra struttura, previo monitoraggio delle condizioni di salute
della persona oggetto dell’autoisolamento, nonché di tutti i membri del suo nucleo familiare, da parte del servizio epidemiologico competente.

L'isolamento istituzionale è obbligatorio per:

  • le persone che sono state in quarantena o autoisolamento e i cui risultati del test sono positivi, pertanto c‘è la necessità che restino isolati e separati dalle persone sane; non è consentito loro l’autoisolamento a casa insieme ai membri del proprio nucleo familiare;
  • le persone che sono state ricoverate in ospedale e sono guarite e non hanno sintomi della malattia, ma non hanno ancora due
    risultati negativi consecutivi da campioni prelevati a distanza di 24 ore;
  • le persone arrivate dall'estero e messe in quarantena, i cui risultati del test sono risultati positivi.

Per isolamento istituzionale si intende l’alloggio in una struttura destinata all'autoisolamento e alla permanenza di persone il cui test è risulato positivo ma non hanno sintomi della malattia, né richiedono cure mediche e che tuttavia devono essere sotto la supervisione degli operatori sanitari, ai sensi di quanto deciso dagli ispettori sanitari.

La circolazione delle merci per le esigenze del Montenegro e il transito delle merci continuano ad effettuarsi senza problemi, con
speciali misure di sorveglianza sanitaria, in conformità con le raccomandazioni dell'Istituto di sanità pubblica.

Fino a 200 persone in occasione di assembramenti pubblici

Su suggerimento dell'Istituto di sanità pubblica, il Comitato ha disposto che in occasione di tutti i tipi di incontri, sia all'aperto che al
chiuso, in luoghi pubblici, compresi i matrimoni, possono partecipare fino a un massimo di 200 persone; alle gare sportive e ai tornei in strutture sportive all'aperto e al coperto possono presenziare fino a 200 spettatori. Il provvedimento che prescrive il rispetto di una distanza fisica di almeno 2 metri resta in vigore. In occasione delle competizioni sportive, è obbligatorio disinfettare le attrezzature per gli allenamenti e gli strumenti e gli oggetti che gli atleti usano insieme.

Discoteche, ludoteche, asili

È consentita l’attività di discoteche / bar e locali notturni, di ludoteche e asili per l’infanzia.

Documenti validi fino al 1° luglio.

I permessi di circolazione, nonché i permessi di residenza permanente e temporanea e i permessi di lavoro degli stranieri, il cui periodo di validità è scaduto, saranno considerati validi fino al 1 ° luglio 2020.


362