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10 febbraio 2021 – Informativa ai connazionali – Nuove misure in vigore dall’11 al 25 febbraio 2021

 

EMERGENZA COVID – NUOVE MISURE PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA.

Si informano i connazionali che queste autorità hanno adottato nuove misure per la prevenzione e il contrasto alla diffusione della
pandemia, che saranno in vigore dall’11 al 25 febbraio 2021.

Si segnalano di seguito le misure più rilevanti.

MISURE IN VIGORE SU TUTTO IL TERRITORIO DEL MONTENEGRO

Divieto di lasciare le proprie abitazioni dalle ore 21.00 alle ore 05.00 del giorno successivo (con alcune eccezioni, tra cui le persone che forniscono servizi di interesse pubblico e indispensabili per i cittadini)

Divieto di spostamenti interurbani dalle ore 21.00 di venerdì alle ore 05.00 del lunedì mattina successivo (con alcune eccezioni, come ad esempio gli autoveicoli che svolgono attività importanti per il commercio di merci, fornitura e consegna medicinali, cure mediche di emergenza, servizi pubblici ecc.)

– Orario di lavoro per attività quali bar e ristoranti: 07.00-18.00

– Le attività di aziende impegnate nel commercio di prodotti non alimentari e nella fornitura di servizi (a titolo di esempio, centri commerciali, negozi di scarpe e abbigliamento, saloni di bellezza, parrucchieri, ecc.) sono consentite dalle ore 07:00 alle ore 18:00 

– Restano invariati gli orari di apertura per tutte le attività essenziali (07:00 – 20:00), come ad esempio i supermercati.

– Divieto di organizzare le gite scolastiche nazionali ed internazionali

– Divieto di organizzare programmi di intrattenimento musicale dal vivo e non in ristoranti/bar/alberghi ecc.

– i centri fitness e le palestre potranno restare aperti dalle 05:00 alle 18:00

– teatri, cinema, musei, gallerie possono svolgere le proprie attività fino alle ore 18:00

 

ATTENZIONE

a) L’ingresso in Montenegro per i cittadini del Montenegro, per gli stranieri con residenza permanente o temporanea nel Paese e per i cittadini stranieri è consentito senza particolari condizioni.

b) TUTTAVIA, per coloro che provengono da Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Francia, Portogallo, Spagna, Danimarca, Olanda, Irlanda, Belgio, Repubblica Ceca, Israele, Malta, Lituania, Lettonia, Estonia, Stati Uniti d’America, Brasile, Sudafrica, India, Bahrein e Libano l’ingresso in Montenegro è consentito presentando un test PCR (SARS-CoV-2) con risultato negativo effettuato da un massimo di 72 ore.

Nel caso in cui non vengano rispettate le condizioni di cui sopra, i cittadini montenegrini e gli stranieri con residenza permanente o temporanea in Montenegro possono comunque entrare nel Paese; in questo caso, viene disposto un periodo di quarantena (autoisolamento) di 14 giorni. Eccezionalmente, il sesto giorno della quarantena (autoisolamento) è possibile effettuare un test PCR e, in caso di esito negativo, interrompere l’autoisolamento.

L’obbligo di presentazione del test PCR non riguarda i minori fino a 5 anni di età.

L’obbligo di possedere un test PCR (SARS-CoV-2) negativo per chi proviene dai Paesi di cui sopra entrerà in vigore il 13 febbraio 2021.

 

ATTENZIONE: SI RICORDA CHE IN TUTTO IL PAESE VIGE L’OBBLIGO DI INDOSSARE LA MASCHERINA PROTETTIVA SIA NEI LUOGHI CHIUSI SIA ALL’APERTO.

 

MISURE PARTICOLARI PER I COMUNI DI BUDVA E TIVAT

Oltre alle disposizioni di cui sopra, per i comuni di Budva e Tivat saranno in vigore anche le seguenti misure:

• Divieto di raduni pubblici

• Chiusura dei luoghi di ristoro e di tutti i negozi che non forniscono servizi essenziali

• Chiusura degli asili, delle scuole e delle università, che passano alla modalità online

• Divieto di tutte le attività sportive e ricreative

• Raccomandazione ai residenti dei comuni di Budva e Tivat a non lasciare il territorio della loro residenza

Si raccomanda a tutti i connazionali di attenersi scrupolosamente alle misure disposte dalle autorità montenegrine e di continuare a seguire in ogni caso le misure precauzionali già in precedenza segnalate da questa Ambasciata (tra le quali: igiene frequente delle mani, distanziamento sociale, uso della mascherina ecc.).