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Informazioni e avvertenze

  • L’Ufficio visti dell’Ambasciata d’Italia a Podgorica ha adottato il Visa Information System. È necessaria quindi la rilevazione delle impronte digitali al momento della richiesta di un visto Schengen. Tale rilevazione non si applica ai minori fino a 12 anni di età. Per ulteriori informazioni, consultare Il visto per l’Italia (esteri.it)

  • In caso di domanda di visto per minori di 12 anni, la relativa pratica sarà presentata dai genitori o da chi ne ha la tutela legale.
  • Ove non sia specificato diversamente, tutti i documenti richiesti devono essere presentati in originale più una copia, di data recente, non anteriore a tre mesi.
  • I passaporti devono avere una scadenza residuale minima di almeno tre mesi oltre la scadenza del visto richiesto.
  • La documentazione proveniente da paesi terzi ha valore solo se legalizzata (e tradotta in Italiano o lingue veicolari) secondo le forme d’uso.
  • L’Ambasciata d’Italia a Podgorica non ha la competenza e gli strumenti per effettuare valutazioni di merito sul profilo economico, commerciale e professionale di persone residenti in Paesi terzi, pertanto la documentazione presentata presso l’Ufficio Visti dell’Ambasciata d’Italia a Podgorica deve essere attinente allo status socio economico, commerciale e professionale di attività svolte in Montenegro.
  • La presentazione della documentazione richiesta non comporta necessariamente il rilascio del visto. Al momento dell’ingresso in Italia e nell’area Schengen, anche se in possesso del visto, le Autorità di frontiera sono autorizzate a richiedere nuovamente la dimostrazione dei requisiti previsti per l’ottenimento del visto stesso (come stabilito dall’art. 5 del Codice di frontiere Schengen).
  • La concessione degli appuntamenti avviene a titolo gratuito e nelle forme esclusivamente autorizzate dall’Ambasciata.
  • I formulari per i visti e ogni relativo modulo sono a titolo gratuito. Ogni richiesta di denaro diversa da quelle qui elencate e da qualsiasi fonte pervenga dovrà essere comunicata immediatamente agli uffici dell’Ambasciata d’Italia.
  • Eventuali proposte di intermediari non autorizzati rappresentano una frode e devono essere prontamente segnalate alle autorità locali e all’Ambasciata d’Italia.
  • I passaporti saranno restituiti esclusivamente al titolare, o in caso di impedimento a familiare/persona espressamente delegata. Al momento della richiesta del visto gli interessati dovranno consegnare allo sportello il formulario compilato in stampatello e in tutte le sue parti e la documentazione di supporto per la tipologia di visto richiesta elencata nella apposita sezione del sito Il visto per l’Italia (esteri.it)

  • L’ufficio Visti al momento della presentazione della domanda, in fase di istruttoria o anche successivamente, si riserva il diritto di richiedere eventuale documentazione aggiuntiva.
  • Si informa che nella sala di attesa dell’Ambasciata è presente un registro nel quale si possono lasciare reclami o commenti riferiti alla procedura di domanda di visto o della condotta del personale dell’ufficio che vi ha ricevuto.
  • Le informazioni riportate in questo sito sono dirette a facilitare il cittadino straniero che intenda chiedere un visto per recarsi in Italia e hanno valore puramente indicativo e non esaustivo.