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31 marzo 2020: Informativa per i connazionali. AGGIORNAMENTO

Tenendo conto della diffusione della pandemia COVID-19 anche in Montenegro, si raccomanda sempre LA MASSIMA PUNTUALE OSSERVANZA delle misure straordinarie previste da queste Autorità e di quelle già diffuse di prevenzione sanitaria. Si circolano in italiano i nuovi provvedimenti presi, che integrano i precedenti, in base a quanto annunciato da questo Governo. Questi provvedimenti sono in vigore da oggi, 31 marzo in via temporanea per 15 giorni (potrebbero essere prorogati):

NUOVE MISURE PRESE:

Inizio traduzione

1) Divieto di uscire di casa dal lunedì al venerdì, dalle 19:00 alle 5:00.

2) Nei fine settimana, divieto di uscire di casa dalle ore 13:00 del sabato fino alle ore 5:00 del lunedì seguente.

I divieti di cui ai punti 1 e 2 si applicano a tutti tranne che alle categorie che rappresentano un’eccezione ai sensi delle nuove  disposizioni (a quanto chiarito, tali divieti non si applicano a coloro che vanno al lavoro e offrono servizi di interesse pubblico – netturbini, medici, ispettori, poliziotti, militari, vigili del fuoco, giornalisti, ospiti di trasmissioni TV, agricoltori presso aziende agricole- previa presentazione di un’autorizzazione del datore di lavoro. Inoltre tali divieti non riguardano coloro che portano a passeggio animali domestici, che possono tuttavia rimanere all’aperto per un massimo di 60 minuti.

3) Divieto di restare in spazi all’aperto dalle ore 5:00 alle ore 19:00 per i bambini di età inferiore ai 12 anni se senza genitori, tutori, genitori adottivi o senza un membro della famiglia maggiorenne, sempre nel rispetto della distanza sociale dei 2 m. imposta dai provvedimenti;

4) divieto assoluto di attività sportive e ricreative all’aperto;

5) divieto di assembramento in appartamenti o edifici per persone che non siano membri del nucleo familiare ivi residente.

Il Governo ha spiegato tali provvedimenti con le seguenti parole:

“Siamo nel momento cruciale della pandemia, un momento che definirà ampiamente l’ulteriore corso degli eventi. La nostra esperienza e la nostra professionalità ci impongono di far leva ulteriormente sul senso di responsabilità di tutti, sia dei cittadini sia delle istituzioni.

In situazioni come questa, sfortunatamente, non esiste una seconda possibilità. Abbiamo preso decisioni responsabili e continueremo a metterle in atto con risolutezza. Siamo certi che i cittadini avranno comprensione e rispetteranno i provvedimenti. Se non saremo in grado di investire tutti insieme nella salute, dovremo investire molto di più nel tentativo di riparare le conseguenze e, sfortunatamente, ci saranno anche perdite di vite umane impossibili da recuperare. L’opinione pubblica riceve informazioni puntuali e accurate, garantendo la parità di trattamento di tutti i media; i giornalisti avranno l’opportunità di fare domande direttamente ai medici che sono al servizio delle istituzioni sanitarie e dei cittadini”.

Il Comitato nazionale di coordinamento contro le malattie infettive terrà una conferenza stampa due volte al giorno a partire da oggi, 31 marzo:

– alle 09:00 – informazioni e pareri dei medici

– alle 17:00 – Informazioni e pareri dei medici in diretta TV, con la possibilità per i giornalisti di porre domande online.

Fine traduzione