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Cittadinanza

PRINCIPI GENERALI
La cittadinanza italiana si basa sul principio dello ius sanguinis (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano; tuttavia è da tener presente che la madre cittadina trasmette la cittadinanza ai figli solo a partire dall’1.1.1948, per effetto di una specifica sentenza della Corte Costituzionale.
Attualmente, la cittadinanza italiana è regolata dalla legge n. 91 del 5.2.1992 che, a differenza della legge precedente, rivaluta il peso della volontà individuale nell’acquisto e nella perdita della cittadinanza e riconosce il diritto alla titolarità contemporanea di più cittadinanze, fatte salve le diverse disposizioni previste da accordi internazionali.

Cittadinanza per nascita sul territorio italiano
• in oni caso in cui i genitori siano ignoti o apolidi o non trasmettano la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato al quale essi appartengono;
• nel caso in cui il figlio di ignoti venga trovato abbandonato in territorio italiano e non si riesca a determinarne lo status civitatis.
Lo straniero nato in territorio italiano può ottenere la cittadinanza se risiede legalmente ed ininterrottamente in Italia dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età.

Cittadinanza per riacquisto
I cittadini italiani nati in Italia che hanno acquistato una cittadinanza straniera prima del 16 agosto 1992 hanno perso la cittadinanza italiana.
Possono riacquistarla, senza perdere quella attualmente posseduta,sulla base della residenza in Italia:
1) automaticamente dopo un anno dalla data in cui è stata stabilita la residenza nel territorio della Repubblica.
2) con dichiarazione resa:
• direttamente al Comune di residenza in Italia;
• o in alternativa presso l’Autorità Consolare italiana e stabilendo, entro un anno dalla dichiarazione, la propria residenza in Italia.
Prima di recarsi in Italia, la perdita della cittadinanza italiana deve essere comunicata al Comune tramite questa Ambasciata presentando di persona o per posta la seguente documentazione:
• certificato di naturalizzazione, legalizzato tramite Apostille e tradotto in italiano
• estratto per riassunto dell’atto di nascita
• passaporto
Una volta in possesso di tutta la suddetta documentazione si prega di richiedere un appuntamento tramite il portale Prenotami.
In Italia l’interessato dovrà chiedere alla Questura competente il rilascio di un apposito permesso di soggiorno che abbia come motivazione il riacquisto della cittadinanza italiana. Ottenuto il permesso di soggiorno sarà possibile chiedere e ottenere l’iscrizione anagrafica presso il Comune prescelto.

Rinuncia alla cittadinanza italiana
Per effettuare la rinuncia alla cittadinanza Italiana occorre presentare:
• Atto di nascita
• Documentazione attestante il possesso di una cittadinanza straniera (Decreto o attestazione di naturalizzazione, ecc)
• Prova di residenza in Montenegro (bollette, ecc.)
• Passaporto Straniero
• Tutti i documenti di identita’ italiani
• Ricevuta del versamento di euro 250: a decorrere dal 5 ottobre 2018 – ai sensi dell’art. 14 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113 – il contributo, al cui pagamento sono soggette le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza italiana, è di importo pari a 250 euro.
Il versamento può essere effettuato mediante bonifici esteri. Gli elementi identificativi che andranno obbligatoriamente utilizzati dai richiedenti per il versamento del contributo sono:
1) Nome del Beneficiario del conto corrente:
‘MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA’;
2) causale del versamento: rinuncia cittadinanza italiana : nome e cognome.;
3) CODICE IBAN relativo al c/c medesimo: IT54D0760103200000000809020
4) Nome della Banca ricevente: POSTE ITALIANE S.P.A.
5) codice BIC/SWIFT di Poste italiane: BPPIITRRXXX
• Pagamento tassa consolare art. 4 lettera b) pari a Euro 41,00 da pagare in contanti all’Ufficio Consolare il giorno dell’appuntamento.